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Camporotondo Di Fiastrone : Arte, Storia, Cultura, Prodotti Tipici, Dove dormire, Dove mangiare, Cosa fare nella Provincia diMacerata.

Comuni

Comune di Camporotondo Di Fiastrone

Camporotondo Di Fiastrone : informazioni turistiche

CENNI GEOGRAFICI
Camporotondo di Fiastrone, posto a m 335 s.l.m. (ab.600 nel 2002 su una superficie di kmq 8,83) ha assunto la specificazione di Fiastrone dal torrente che ne attraversa il territorio con R.D. 8 febbraio 1863 n.1192. Dista km 11 da Tolentino, 26 da Camerino e 30 da Macerata. Deriva il proprio nome o da un proprietario di epoca medievale l'antroponimo Rotundus è, infatti, bene attestato, oppure, come è più probabile, dalla circolarità, peraltro evidente, del luogo.
CENNI STORICI
la prima notizia relativa al castrum (centro abitato circondato da mura che abitualmente si traduce con "castello") è del 1147, ma si conoscono altri riferimenti per il 1166, 1195 e 1198. Nell'area circostante verso Cessapalombo - Caldarola e in direzione di Belforte i possessi in epoca vicina al Mille erano di pertinenza, rispettivamente, dei monasteri di S.Clemente di Casauria (Pescara) e di Farfa (Rieti). Nulla si sa per Camporotondo, ma è probabile che la formazione del paese si debba all'azione del vescovo di Camerino e degli abitanti dei vici, in pratica i villaggi, del territorio intorno all'attuale castello (se ne può trovare eco e indiretta conferma nella suddivisione quadripartita di Bognagni, Calvenaria (Calvenano), Carrufa, Calcaria).; Il castrum, autonomamente organizzato in Comune, aveva i propri statuti che oggi noi possediamo nelle redazioni del XIV secolo e del 1475 (entrambe trascritte e pubblicate da Dante Cecchi).; Fu, inoltre, costantemente oggetto di pretese da parte, soprattutto, di Camerino, nei cui confronti Camporotondo seppe conservare una propria, seppure limitata, sovranità, come attesta la sua prerogativa di "terra raccomandata", cioè affidata a Camerino e tutelata da questa Città.; Le origini più antiche del luogo, comunque, possono retrodatarsi ad epoca precedente il Medioevo, come ci attestano i toponimi di Ventiliano e di Carufo (anche Garufo-Garufa) e i resti di laterizi d'età romana trovati presso la chiesa omonima, tuttora esistente nel vocabolo suddetto.
LUOGHI D'INTERESSE
Si conservano le antiche mura castellane restaurate e la trecentesca Portarella, mentre una seconda porta è parzialmente visibile in quanto interrata sotto il piano stradale di fronte alla chiesa sconsacrata della Concezione.; Sulla minuscola piazza principale (l'antico Castelvecchio) sorge il nuovo palazzo municipale, di fronte al quale si trova la chiesa matrice, poco più sotto si trova piazza G.Leopardi (l'antico Castelnuovo).; All'interno della plebale, purtroppo quasi completamente rifatta agli inizi degli anni '60, si conservano: Madonna del Rosario con i santi Caterina da Siena e Domenico (attribuito a Fabio Angelucci da Mevale, fine del XVI secolo); Madonna con Bambino e santi Giuseppe, Rocco, Apollonia, Marco (?), Filippo Neri, Pietro da Verona, Pietro (sec. XVII); Trinità, Vergine e santi (sec, XVII).; Poco distante si trova il Convento di Colfano (il toponimo, anche in questo caso, rimanda ad epoca romana), coevo a S. Francesco (la tradizione lo dice addirittura fondato dal santo di Assisi), o di epoca di poco posteriore, possiede una Madonna in trono e santi Francesco, Pietro, Giovanni Battista, Ludovico di Tolosa, di Nobile da Lucca, tavola firmata e datata 1490; Crocifissione con Vergine, S. Maria Maddalena, S. Giovanni Evangelista, S. Francesco (tela attribuita al medesimo pittore caldarolese); Sacra Famiglia di Giovanni Andrea de Magistris firmata e datata 1547; Vergine Lauretana e santi Venanzio e Antonio Abate (anonimo operante tra il XVI e XVII sec.); Cristo Redentore, Vergine Immacolata, beato Francesco Piani; Madonna del Carmelo e sante Agata e Lucia, SistoV papa e Carlo Borromeo (?) (tele entrambe attribuite a Domenico Malpiedi da San Ginesio); Simbolo Eucaristico e santi Giovanni da Capestrano e Pasquale Baylon (anonimo del XVIII secolo).; La chiesetta di S. Maria di Garufo (ora di proprietà privata), già esistente nel XIII secolo, oltre ad affreschi più tardi e in parte perduti, ne conserva uno, molto bello, rappresentante la Madonna in trono con Bambino attribuito a Paolo da Visso (circa metà del XV secolo) con ai lati, di mano successiva, i santi Venanzio e Marco, che in qualità di protettore tiene in mano la forma urbis di Camporotondo.

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Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie, prodotti tipici nel comune diCamporotondo Di Fiastrone

Agriturismi nel Comune di Camporotondo Di Fiastrone Tot: (1)  - 

Hotel, Agriturismi, Bed and Breakfast, Ristoranti, Pizzerie nel comune di Camporotondo Di Fiastrone

Camporotondo Di Fiastrone (Comune)  -  Country House Azzurro Di Vallepietra (Agriturismi)  - 

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