Comune di Urbisaglia

Urbisaglia : informazioni turistiche

CENNI GEOGRAFICI
Urbisaglia è un comune italiano di 2.779 abitanti della provincia di Macerata nelle Marche.; Il nome della città deriva dall'antica città romana di Urbs Salvia.
CENNI STORICI
Città della Regio V Picenum, Urbs Salvia fu municipio in epoca repubblicana ed in seguito, sotto Augusto, divenne colonia. La decadenza della città di Urbs Salvia iniziò al passaggio delle truppe di Alarico nel 408-409 d.C. Una testimonianza della situazione in cui versava Urbisaglia nel corso del VI secolo ci giunge da Procopio di Cesarea che, nella "Guerra Gotica", descrive il misero stato della città. Nei secoli successivi gli abitanti di Urbisaglia, che si erano rifugiati sulla sommità della collina, dettero origine al Castro de Orbesallia. Nel XII secolo nei pressi di Urbisaglia sorse un importante polo religioso, economico e culturale, l'abbazia cistercense di Santa Maria di Chiaravalle di Fiastra, che esercitò una forte influenza su tutta la Valle del Fiastra e sui territori circostanti. Dal XII al XIII secolo Urbisaglia fu dominata dagli Abbracciamonte che, in varie riprese, finirono per cedere a Tolentino i diritti sul castello di Urbisaglia. Dall'inizio del XIV secolo fino alla metà del XV, gli urbisagliesi sopportarono la tirannia tolentinate e, successivamente, finirono sotto la signoria di Elena Tomacelli, nipote di papa Bonifacio IX e moglie del capitano di ventura Taliano Furlano. Quando nelle Marche cessò la signoria di Francesco Sforza, di cui il Furlano era stato capitano, gli urbisagliesi tornarono sotto il dominio tolentinate. Urbisaglia venne definitivamente affrancata dalla giurisdizione di Tolentino soltanto nel 1569, quando papa Pio V la pose alle dirette dipendenze della Santa Sede. Durante il periodo di governo pontificio vennero effettuati i primi scavi della città romana, mentre dopo l'unità d'Italia si crearono le condizioni per un migliore livello di vita della popolazione grazie allo sviluppo industriale, che vide la nascita di una filanda, un calzificio, un saponificio, etc. Con i lasciti dei benefattori Angelo Buccolini, Innocenzo Petrini e del marchese Alessandro Giannelli, il paese si dotò di un asilo infantile, di un ospedale, di un ospizio per anziani e di un Monte di Pietà. Durante il periodo fascista al toponimo Urbisaglia venne aggiunto il nome "Bonservizi", in onore dell'urbisagliese Nicola Bonservizi giornalista del Popolo d'Italia e collaboratore di Mussolini. Negli anni della seconda guerra mondiale, Urbisaglia fu sede di un campo di internamento ubicato nel Palazzo Giustiniani Bandini adiacente all'Abbadia di Fiastra.
LUOGHI D'INTERESSE
La rocca di Urbisaglia:Il periodo era quello successivo alla caduta dell'Impero Romano, quando le popolazioni tornavano sulle alture per paura delle scorribande barbare. E proprio per questo motivo sulla collina prospiciente l'antica città romana di Urbs Salvia (il parco archeologico più importante delle Marche), nacque il "Castro de Orbesallia", quella che ora è chiamata la Rocca di Urbisaglia. Già in epoca romana vennero costruite qui delle fortificazioni, poi rimaneggiate e riadattate nel corso dei secoli. Documenti del 1100 ci parlano già della presenza di una sorta di fortezza (era il tempo delle guerre con Tolentino), ma la rocca così come la possiamo ammirare adesso fu terminata nel 1507. Essa ha forma di trapezio, con lati disuguali e quattro torrioni agli angoli, ed il maestoso mastio all'interno, nel quale si possono vedere tre vani, che erano adibiti ad abitazione delle guarnigioni. Sono ancora percorribili i camminamenti di ronda (dai quali si aprono strette feritoie e caditoie): da lì sopra si può ammirare uno splendido panorama che va dai Monti Sibillini al mare, e si può anche salire fin sopra il mastio.

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